
Parte oggi il sondaggio "Mangi per vivere o vivi per mangiare?".
Il quesito nasce dalla recente esperienza vacanzifera trascorsa a Villa Portaluri....una vacanza passata all'insegna del relax e della...PANZA!Già,ho vissuto per 23 anni in questa ridente dimora mantenendo un'impeccabile linea...ma da due anni a questa parte qualcosa è cambiato:il mio metabolismo?!?No,no...è mia madre che non resiste all'idea di cucinare,cucinare,cucinare per me...solo per me...ma con le proporzioni per un intero regimento di soldati in guerra,tutto concentrato nel periodo massimo di due settimane(e mi deve andare bene!)!A tal proposito la domanda nasce spontanea:ma anche se le prelibatezze culinarie strabordano sul mio desco giornaliero,per quale assurdo e perverso motivo mi ostino a mangiare comunque tutto??E' sia ben chiaro che non parlo di semplici assaggi...parlo proprio di mangiare tutto tutto!La mia riflessione dunque è: per me diventa più difficile resistere ai piaceri della gola che resistere ai dolori addominali post abbuffata!!!E voi invece come la pensate??Lasciate un commento senza dimenticarvi di rispondere al quesito propostovi,ah...aggiungo che nei commenti non sono previsti possibili riferimenti ALLA MIA PANZA!Ciaoooo....
Ps. In molti avete apprezzato "le rime" del precedente post,perciò non posso lasciarvi di certo a bocca asciutta...ecco allora pochi versi ispirati al tema:
"Un pranzo degno dell'esser chiamato tale
inizia nell far accomodare alla tavola il conviviale,
offrirgli stuzzichini,olive e dei sufflè,
magari senza dimenticare le tartine con il patè.
Per accompagnare il lauto pranzo
del vin bianco mi sa di ganzo,
ma si stia ben attenti
ad associar il color del vino con i giusti condimenti.
Le portate si succedon una ad una,
si assagian tutte,senza far torto a niuna.
Primo,secondo,contorno e frutta
e il dolce alla fine non è cosa brutta.
L'amaro ed il caffè vanno al fin a chiudere tutto...
...e per chi ha gradito,c'è pure un bel rutto!
E questa è scritta da me medesima!
ciaooooooooo